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Estate, caldo e siccità: 6 consigli per imparare a non sprecare l'acqua

Consigli per imparare a non sprecare l'Acqua e l'Energia Elettrica

"L’acqua è l’elemento fondamentale per la salute dell’uomo, l'elemento principe che non va mai trascurato per il benessere dell’organismo"


Un uomo può rimanere anche 40 giorni senza mangiare, ma solamente 3 senza bere, pertanto è fondamentale evitare sprechi ed utilizzi impropri dell'acqua potabile. L’uso più razionale dell’acqua e dell’energia elettrica è una buona pratica da adottare tutto l’anno.

Durante i mesi estivi però, a causa dei forti consumi di energia e del clima siccitoso che può portare a scarsità idrica, il tema assume un rilievo ancora maggiore.
Può essere utile, allora, mettere in pratica una serie di buoni consigli per il risparmio idrico ed energetico.

Le buone abitudini sperimentate in questo modo possono divenire consolidate per tutto l’anno.

Con questi piccoli accorgimenti e senza cambiare le proprie abitudini si possono risparmiare fino a 200 litri di acqua al giorno.

1)  Un sistema tanto semplice quanto efficace, è l’applicazione dei cosiddetti “frangigetto” ai rubinetti. Si tratta di piccoli filtri a rete che miscelano all’acqua una certa quantità di aria. Il flusso medio che esce dai rubinetti è di circa 10-20 litri al minuto, ma con il frangigetto si può ridurre fino al 50%, pur non modificando il confort di lavaggio.

2)  Un utilizzo razionale degli elettrodomestici, oltre a portare al risparmio di energia elettrica, consente di ridurre l’uso d’acqua. E’ opportuno utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, diminuendo la frequenza dei lavaggi e riducendo la temperatura: un lavaggio a 60° consuma quasi la metà di un lavaggio a 90°. Usando questi accorgimenti, si possono risparmiare migliaia di litri di acqua l'anno.

3)  E’ bene lavare l'auto utilizzando il secchio e non il tubo di gomma. Questo accorgimento fa risparmiare fino a 150 litri di acqua. E’ meglio annaffiare le piante verso sera, quando il sole è calato, perché l'acqua evapora più lentamente ed è assorbita più facilmente dalla terra.

4)  Per una doccia occorrono mediamente tra i 40 e i 50 litri di acqua, ma per un bagno anche 150 litri. F are la doccia anziché il bagno nella vasca fa risparmiare fino a 100 litri d'acqua ogni volta che ci si lava.

5)  Si ricorda che oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone del water. Ogni volta che si spinge il pulsante, nei wc tradizionali, se ne vanno in media tra i 9 e i 16 litri d'acqua. Un wc con il doppio tasto di scarico, a quantità differenziata, contribuisce a far risparmiare fino a 26.000 litri di acqua all'anno.

6)  Il periodo estivo è più di ogni altro caratterizzato da rotture sulle tubature dell’acqua. Questo è dovuto alla scarsità di piogge che caratterizza la stagione e ai conseguenti assestamenti del terreno, che forzano le condotte interrate.
E’ importante quindi controllare che non ci siano perdite nel tratto di rete dell’impianto privato: quella che dal contatore dell’acqua si sviluppa all’interno della proprietà del cliente.
E’ consigliabile che questa verifica sia svolta soprattutto dai proprietari di seconde case, utilizzate solo in alcuni periodi dell’anno. Per metterla in atto è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non segni ugualmente un consumo. In caso positivo, è bene rivolgersi immediatamente a un idraulico di fiducia perché svolga un sopralluogo ed eventuale riparazione. Un foro nelle tubature, anche se piccolo, può provocare fuoriuscite ingenti.

Risparmio energia elettrica

In estate è possibile ridurre pure i consumi di energia elettrica, utilizzando il meno possibile il condizionatore

Per mantenere freschi gli ambienti è buona norma abbassare le tapparelle e chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata. Se l’abitazione è dotata di balconi, è possibile montarvi tende o un ombrellone, per trascorrere qualche momento all’aperto anche quando fa caldo. Negli spazi esterni, come balconi, terrazze o giardini, è bene introdurre piante e rampicanti, che aiutano ad assorbire parte del calore. Per le tende interne è meglio scegliere il colore bianco: riflette i raggi del sole.

Attenzione!!!!! Anche gli elettrodomestici scaldano

Si combatte il caldo anche spegnendo tutti gli elettrodomestici che non usiamo ed evitando le luci intense. In questo modo si limitano calore e consumo di energia. Occorre usare Il piano cottura il meno possibile, anche perché l’estate invita a consumare cibi freschi e ricchi d’acqua, e far funzionare la lavatrice nelle ore meno calde. Pure la doccia andrebbe fatta quando c’è meno caldo, in modo che il vapore non peggiori l’umidità.

Se, nonostante tutti questi accorgimenti, non riusciamo a resistere al caldo, è consigliabile accendere un ventilatore piuttosto che un condizionatore: evita sbalzi di temperatura troppo forti e consuma circa 15 volte meno. Infine, se proprio dobbiamo arrenderci all’aria condizionata, è meglio utilizzarla solo nelle ore più calde, con le finestre accuratamente chiuse e impostando la temperatura in modo tale che non sia inferiore di oltre sei gradi a quella esterna.

E’ consigliabile non lasciare accesa l’aria condizionata quando non si è in casa: spegnendo il condizionatore per almeno 4 ore al giorno è possibile risparmiare circa 240 euro ed evitare l’immissione in atmosfera di 960 kg di CO2 in un anno.

Associazione "Farma e Benessere"
Dott. Marco Barone

Fonte: Ministero della Salute
           Redazione VolontariaMo
           Acqua bene primario

Carciofo Bianco di Pertosa presidio slow food

I produttori del Presidio coltivano il carciofo bianco di Pertosa ad Auletta, a Caggiano, a Pertosa e a Salvitelle
Alcuni campi ricadono nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.


Il Carciofo Bianco di Pertosa è di colore verde tenue, è privo di spine e presenta infiorescenze picali rotonde. 
E' inoltre contraddistinto da delicatezza, fragranza e dolcezza, peculiarità che lo rendono unico.

Il prodotto fresco viene raccolto da metà Aprile a fine Giugno circa. 

I trasformati del carciofo bianco sono: carciofo sott'olio extra vergine di oliva e patè di carciofo.

RICETTA

    Zuppa di Carciofi Bianchi di Pertosa

Ingredienti: una decina di cubetti di pancetta, mezza cipolla, una generosa manciata di fave, un mazzetto di asparagi, 2 carciofi bianchi, 2 patate, olio EVO, sale.

Procedimento:

Affettare la mezza cipolla, sgusciare le fave, pulire i carciofi bianchi solo dalle foglie più esterne e tagliarli a spicchi, pelare e pulire le patate riducendole a cubetti, recuperare la parte più tenera dei gambi di asparagi oltre all'estremità.

Far soffriggere in un tegame l'olio ed aggiungere le cipolle, i carciofi, le fave, gli asparagi e le patate. Aggiungere generosamente acqua ad un livello più alto rispetto al solo ricoprirle, aggiustare di sale e far stracuocere dopo bollitura per più di un'ora.

Fai riposare un po' la zuppa e poi versala nei piatti condita con un filo di olio EVO a crudo.

Servita con del pane bruschettato diventa davvero un piatto unico. 

Dott. Marco Barone

Parole chiave: ricetta, carciofo, pertosa, cucina, terapia, farmaebenessere, slow food

Curare i calcoli renali, acqua di Fiuggi e Ciociaria


#Ciociaria Nel cuore d'Italia, tra Roma e Napoli! 
#Fiuggi La città termale e del Benessere! 
#Acqua Cura della Calcolosi Renale e delle infezioni urinarie! 
Un grazie speciale all'accoglienza dell'Hotel Bonifacio nella persona di Silvia Santesarti 
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