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Benessere In 2019 al Centro Commerciale Cavese, gli orari e le consulenze

 “BENESSERE IN…CCC”  - 14 - 15 Settembre 2019
  Centro Commerciale Cavese - Cava de’ Tirreni

Il benessere è "lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società".
Questa due giorni, dunque, mira ad esaminare e promuovere il benessere tramite un percorso strutturato che possa consentire alla cittadinanza di avere una maggiore consapevolezza del proprio se e del proprio vivere.

Il progetto fieristico-scientifico “Benessere In” nasce da un lavoro di concerto tra l’Associazione di volontariato “Farma e Benessere” presieduta dal Dott. Marco Barone e la Re.Ame. segreteria organizzativa.
Tale progetto è una summa di molteplici incontri pubblici, volti a rendere nota e fruibile la prevenzione. “Benessere In” in questa edizione, avrà una location d’eccezione: il Centro Commerciale Cavese, gestito in maniera ineccepibile dal Dott. Antonio Mancusi. 
Durante “Benessere In…CCC” saranno proposti cooking-party, degustazioni e soprattutto sarà possibile acquistare e visionare prodotti sia edibili che estetici. Sarà inoltre possibile effettuare consulenze e visite mediche gratuite per grandi e piccoli grazie alla collaborazione di alcuni esperti di diverse branche della medicina.
Due, le serate previste durante l’Evento. Il 14 settembre alle ore 18.30 verrà presentato lo spot “Farma e Benessere” e saranno aperte le iscrizioni per la II edizione del Corso “Informarsi per prevenire”.
Il 15 settembre alle ore 18.30 si terrà la serata danzante “Liscio al Centro Commerciale” a cura dell’Associazione “Amici della terza età antico borgo” di Cava de’ Tirreni.

Contatti: 

Re.Ame. Srls
Tel. 380.7489458
Fax 089.463438
reame.segreteria@gmail.com
Re.Ame. s.r.l.s.
P. iva 05268200655 Via Nazionale 163 Nocera Superiore (Sa) 84015

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L' Associazione"Farma e Benessere" rappresenta uno strumento di connessione, divulgazione, aggiornamento, discussione e confronto sul tema della salute. 

Strumento pensato in continua evoluzione, al servizio dei cittadini, dei professionisti, e di tutti coloro che vorranno collaborare.

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La newsletter è pensata per facilitare le relazioni, gli scambi e la promozione di iniziative, divulgazione di informazioni, dati e contenuti utili alle pratiche di trattamento, aggiornamento su ricerche e studi nazionali ed internazionali. 

L'ASSOCIAZIONE è APOLITICA e APARTITICA e legata solo al BENESSERE del territorio! 

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cit. Arthur Schopenhauer

L' Associazione non persegue scopi di lucro ed utilizza le donazioni per organizzare le giornate di prevenzione e procurare il materiale.

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Associazione Volontari "Farma e Benessere"
scrivici: farmaebenessere@libero.it     

Il POMODORO dal 1596 sulle nostre tavole!

La storia:

La data del suo arrivo in Europa è il 1540, in Italia arrivò solo nel 1596, trovando condizioni climatiche particolarmente favorevoli al sud, dal suo colore d'origine cioè l'oro, diventa rosso e da questo momento si deve il nome alla pianta più conosciuta e famosa dei nostri giorni.

Le proprietà benefiche:

I pomodori sono ricchi d'acqua, di carboidrati, di proteine e fibre. I grassi rappresentano solo lo 0,2% del totale. I pomodori contengono diverse categorie di vitamine.

In particolare il pomodoro contiene le vitamine del gruppo B, la vitamina D e la vitamina Eche assicurano al pomodoro le proprietà antiossidanti di cui il nostro corpo ha bisogno.

La componente minerale è costituita da FERRO, ZINCO, SELENIO, FOSFORO e CALCIO associati a citrati, tartratinitrati. Questi minerali agiscono in sinergia assicurando al pomodoro proprietà mineralizzanti ed anti-radicali liberi.


Di seguito consigliamo ai nostri lettori una ricetta sfiziosa per favorire il fabbisogno di vitamine apportato dal consumo alimentare di pomodoro: 

proprietà dei pomodori

La ricetta di oggi è quella dei Pomodorini gratinati al forno
                                                    
INGREDIENTI 
  • pomodorini piccadilly
  • pangrattato
  • sale
  • pepe
  • origano
  • olio

Procedimento:

Lavare e tagliare a metà ciascun pomodorino. Svuotarlo dei semini e della polpa acquosa aiutandosi con un coltellino. Mettere a sgocciolare per bene le metà ottenute su carta assorbente per una decina di minuti. Foderare una placca con carta da forno e distribuiteci per bene sopra un cucchiaio di olio con un pennello da cucina. Disponete i pomodorini sulla teglia con la metà svuotata rivolta verso il basso e mettete in forno a 180° per circa 10 minuti. Questo procedimento serve a seccare per bene il pomodoro dell’acqua rimasta. Passati i 10 minuti, togliete dal forno. Girare tutte le metà e ricoprire ciascun pomodoro con pangrattato. Salare, pepare e spolverare generosamente con origano. Passare velocemente un filo di olio su tutti i pomodorini e rimettere in forno per circa 15 minuti. Se non fossero ancora gratinati per bene, passare alla modalità ventilata per circa 5 minuti. 

Buon Appetito con benessere.....!!! 

Associazione Farma e Benessere
Ufficio stampa
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/benessere/pomodori-proprieta.

In Buona Salute con lo Sport!

Lo dice la medicina e basta provarci per averne la conferma: fare attività fisica vuol dire mantenersi sempre in buona salute!

Tuttavia, spesso si ha poco tempo da dedicare a se stessi e ciò impedisce di organizzare un programma "stabile" di attività fisica. 

Forse, per motivarsi, serve solo un po' di buona e corretta  informazione in più! 



Nella società attuale, una persona in buona forma fisica e di gradevole aspetto, si sente maggiormente a proprio agio nella vita sociale e negli affetti ed ha un miglior impatto nel lavoro. Un tipo di attività fisica  molto efficace è la ginnastica per  la specificità dei risultati che si possono ottenere. Fare ginnastica significa fare movimento, cioè mettere in azione il nostro organismo; tale concetto non implica solo movimento fisico, ma anche educazione della mente. Muoversi significa crescere, immagazzinare sempre di più nuove e diverse informazioni che portano ad aumentare la conoscenza di noi stessi, dello spazio che ci circonda, della relazione tra il nostro corpo, lo spazio e gli altri.... 

In poche parole:  evolversi.

Dott. Marco Barone 
Associazione "Farma e Benessere"

Dott. Marco Barone - Farmacista - Marketing Manager

Parole Chiave: benessere, prevenzione, azienda, marketing, consiglio, farmacia, medicina


Pensiamo alla Salute



L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute “non come assenza  di malattia, ma come stato di completo benessere psico-fisico e sociale”. 

Dalla ricchezza di questa definizione si comprende  come la salute sia il “tutto” nella nostra vita.

Ma cosa significa “Star bene”? 

Stare bene è qualcosa di più che “non essere malato”.  La salute è quanto di più prezioso possa esistere nella vita di una persona: senza di essa ogni altra opportunità è preclusa e la qualità della vita è destinata a peggiorare.



La salute è il risultato del contributo della società e dei singoli individui, è una risorsa che ci consente di realizzare le nostre aspirazioni, di vivere in modo autonomo e allo stesso tempo in modo solidale con gli altri. E’ un equilibrio che non può essere raggiunto una volta per tutte ma va ricercato, mantenuto e difeso giorno per giorno. Dedicare più attenzione a come si vive rimane il modo più sicuro per conservarsi in buona salute.
Abitudini di vita dannose come il fumo, la scarsa attività fisica, l’abuso di alcool, l’alimentazione eccessiva o squilibrata e lo stress pregiudicano lo stato di benessere.  Oggi più che mai nella lotta per il mantenimento della salute sono chiamati in prima linea i cittadini e la società intera. 

 L’Associazione “Farma e Benessere”  con la collaborazione di altre associazioni presenti sul territorio, promuove la cultura della Salute ed il raggiungimento di uno stile di vita sano. 

Dott. Marco Barone
Associazione "Farma e Benessere"

Il senso del Volontariato Associazione Farma e Benessere

Il volontariato costituisce “un modo di essere della persona nell’ambito dei rapporti sociali o, detto altrimenti, un paradigma dell’azione sociale riferibile a singoli individui o ad associazioni di più individui”. 

hhttps://www.facebook.com/IlFarmacistaRispondeDott.MarcoBarone
Esso rappresenta “un modello fondamentale dell’azione positiva e responsabile dell’ individuo, che effettua spontaneamente e gratuitamente prestazioni personali a favore d’altri individui ovvero d’interessi collettivi degni di tutela da parte della comunità”. 
Questa la definizione di volontariato data dal C. cost., n. 75/1992; questa, come altre leggi (v. Legge- quadro sul volontariato 11.8.1991, n. 266) e testi sull’argomento, possono definire cosa sia il volontariato, spiegare quali strutture sono considerate non profit e quali no, dare tutte le informazioni necessarie, ma nessuna legge e nessun testo possono dire realmente quale sia il senso del volontariato, cosa spinga tante persone a dedicarsi ogni giorno agli altri. 

Forse, per seguire uno dei più bei comandamenti di Gesù: “amerai il prossimo tuo come te stesso” o, ancora, “tutto ciò che farete anche solo al più piccolo dei miei fratelli, lo avrete fatto a me”? 
Dire questo, però, non basta o addirittura è errato, perché molte sono le associazioni di volontariato laiche e molti sono i volontari non cattolici cristiani che prendono la via del volontariato per realizzare se stessi con l’aiutare i meno fortunati. 

Centinaia di migliaia di persone, tutti i giorni, dedicano alcune ore del proprio tempo ad attività volontarie che hanno al loro centro la presa in carica di situazioni difficili, la cura di beni di interesse generale, il sostegno a persone in stato di sofferenza, di fatica, di solitudine. 

Il volontariato, nella sua nuda essenza e nella sua solida sostanza, è forse questo? 

Ma di cosa si tratta veramente?

il volontariato è il farsi carico di qualcosa che nessun altro cura con lo stesso spirito disinteressato, con la stessa forte ma gratuita motivazione. 
A un tale nucleo vitale e irriducibile dell’esperienza di volontariato si collegano, in genere, rami ulteriori: altre esperienze associative, organizzazioni no profit o imprese a vocazione sociale, servizi pubblici, istituzioni, enti, che col volontariato collaborano. 
Ma è quel nucleo vitale a fare la differenza: lì si realizza il senso e si custodisce la natura dell’azione volontaria. 

Perché si diventa volontari?
 
Per amore del prossimo. Per amore del mondo o forse anche per amore di sé, per uscire dall’isolamento e potersi confrontare con l’altro, il diverso alla ricerca di una comunicazione feconda per entrambi. 
Le ragioni possono essere molteplici, forse una per ogni persona impegnata nel settore. 
Per ragioni politiche, per insofferenza verso i vuoti lasciati dalla comunità sociale, dalle istituzioni, e, quotidianamente, dal proprio ambito familiare. 
Tra i criteri comunemente utilizzati nel definire l'azione volontaria, occupa un posto di rilievo quello della gratuità, intesa in senso negativo come assenza di retribuzione per le prestazioni del volontariato ed in senso positivo come atteggiamento etico che privilegia il fine solidaristico ed altruista rispetto a quello utilitarista. 

I volontari devono continuamente chiedersi perché fanno certe cose, perché dedicano tanto tempo all'impegno gratuito, in fondo devono chiedersi chi glielo fa fare? 

Infatti la vera differenza insita nell'azione volontaria è la spinta motivazionale, è il Perché. 

Le persone arrivano all'impegno volontario per tante strade ed in tanti modi diversi, ognuno ha le sue ragioni che vanno valutate e non nascoste: molti giovani si avvicinano con la speranza di un lavoro (chi può giudicare di fronte ad un problema così drammatico e diffuso?), altri per la ricerca di amici, altri di senso per la propria vita; le persone anziane hanno e portano tanti e vari motivi per arrivare a fare volontariato. Ogni persona deve essere accolta per ciò che è, ma può essere aiutata a crescere nell'impegno. 

Ognuno ha i suoi tempi, le sue modalità, il suo livello di consapevolezza: l'importante è condividerlo e confrontarlo con quello degli altri, dalle persone vicine, a coloro che in altri contesti hanno fatto le stesse scelte.
 
Certamente, quali che siano le motivazioni, il volontariato diventa essenziale nella società odierna in cui il sistema del welfare è insufficiente. 

Voler assicurare il benessere solo con le leggi è una assurda pretesa, perché le istituzioni, per quanto vicine ai bisogni, non possono certo soddisfarli tutti. 
Al di là della legge e di quanto essa possa offrire, è necessaria una presenza continua, un conforto, una amicizia che possa rassicurare . 
Dalla riflessione sulla realtà di disgregazione ed abbandono causata dalla crisi del welfare state, si delinea sempre più nitido il progetto di servizio alla società, per risanarla e colmarne le carenze. 

Giornata Mondiale del Diabete 15 e 16 Novembre 2014

Giornata Mondiale del Diabete 15 e 16 Novembre 2014 - Cava de' Tirreni




Cava de' Tirreni - “Il diabete in sé non è un costo per la collettività. Lo diventa se le persone non ricevono dalla Regione i supporti necessari per combatterlo” - E' questo l'appello che Associazioni fra persone con diabete e Società Scientifiche vogliono lanciare nella Giornata Mondiale del Diabete 2014, evento di sensibilizzazione, riconosciuto anche dall'Onu, che, a noi cavesi, ci dà appuntamento su Corso Umberto I, Sabato e Domenica prossima, 15/16 Novembre, dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Qui volontari, esperti del settore, provvederanno alla valutazione gratuita del rischio di sviluppare il diabete, ad una consulenza per la prevenzione e alla distribuzione di materiale informativo - Vi Aspettiamo




Con la Collaborazione di : 

Associazione Solidarietà e Salute - Centro Cava de' Tirreni

Croce Rossa Italiana comitato Cava de' Tirreni

Associazione di Volontariato "Farma e Benessere"