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Giornata Mondiale del Diabete 20 Novembre 2016

Domenica 20 Novembre continua a Cava de’ Tirreni la prevenzione del Diabete. L’Associazione “Farma e Benessere” in collaborazione con la Farmacia del Duomo, ilCentro Servizi Sanitari Assistenziali “Il FaRo”ed altre attività del territorio fra cui l’aziendaNature Express organizza una giornata di prevenzione e misurazione gratuita della glicemia. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni ed il plauso dell’Assessore alle Politiche Sociali laDott.ssa Autilia Avagliano

Durante la mattina la Dott.ssa Domenica Oliva, diabetologa del Centro Conti di Cava de’ Tirreni, risponderà alle domande ed ai dubbi dei pazienti.

La Giornata Mondiale del Diabete si articola in appuntamenti di rilievo regionale o nazionale e centinaia di eventi a livello locale: incontri di informazione, passeggiate, dibattiti. Istituita nel 1991 dall'International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata Mondiale del Diabete in Italia viene organizzata dal 2002 da Diabete Italia per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete sulla sua prevenzione e gestione. 

La Giornata Mondiale del Diabete è organizzata da migliaia di Volontari: persone con diabete, medici e infermieri che organizzano eventi in oltre 500 città d’Italia.

L’evento cavese è inserito all’interno del calendario ufficiale degli eventi annuali di Diabete Italia presente sul sito www.giornatadeldiabete.it .

In particolare quest’anno il controllo della glicemia sarà esteso anche ai nostri amici a quattro zampe grazie al prezioso contributo dell’Ordine dei Veterinari di Salerno, che offriranno aiuto e supporto alle attività dell’Associazione “Farma e Benessere”.

Per maggiori informazioni e contatti sull’evento visita il sito www.farmaebenessere.it .

Dott. Marco Barone

Il senso del Volontariato Associazione Farma e Benessere

Il volontariato costituisce “un modo di essere della persona nell’ambito dei rapporti sociali o, detto altrimenti, un paradigma dell’azione sociale riferibile a singoli individui o ad associazioni di più individui”. 

hhttps://www.facebook.com/IlFarmacistaRispondeDott.MarcoBarone
Esso rappresenta “un modello fondamentale dell’azione positiva e responsabile dell’ individuo, che effettua spontaneamente e gratuitamente prestazioni personali a favore d’altri individui ovvero d’interessi collettivi degni di tutela da parte della comunità”. 
Questa la definizione di volontariato data dal C. cost., n. 75/1992; questa, come altre leggi (v. Legge- quadro sul volontariato 11.8.1991, n. 266) e testi sull’argomento, possono definire cosa sia il volontariato, spiegare quali strutture sono considerate non profit e quali no, dare tutte le informazioni necessarie, ma nessuna legge e nessun testo possono dire realmente quale sia il senso del volontariato, cosa spinga tante persone a dedicarsi ogni giorno agli altri. 

Forse, per seguire uno dei più bei comandamenti di Gesù: “amerai il prossimo tuo come te stesso” o, ancora, “tutto ciò che farete anche solo al più piccolo dei miei fratelli, lo avrete fatto a me”? 
Dire questo, però, non basta o addirittura è errato, perché molte sono le associazioni di volontariato laiche e molti sono i volontari non cattolici cristiani che prendono la via del volontariato per realizzare se stessi con l’aiutare i meno fortunati. 

Centinaia di migliaia di persone, tutti i giorni, dedicano alcune ore del proprio tempo ad attività volontarie che hanno al loro centro la presa in carica di situazioni difficili, la cura di beni di interesse generale, il sostegno a persone in stato di sofferenza, di fatica, di solitudine. 

Il volontariato, nella sua nuda essenza e nella sua solida sostanza, è forse questo? 

Ma di cosa si tratta veramente?

il volontariato è il farsi carico di qualcosa che nessun altro cura con lo stesso spirito disinteressato, con la stessa forte ma gratuita motivazione. 
A un tale nucleo vitale e irriducibile dell’esperienza di volontariato si collegano, in genere, rami ulteriori: altre esperienze associative, organizzazioni no profit o imprese a vocazione sociale, servizi pubblici, istituzioni, enti, che col volontariato collaborano. 
Ma è quel nucleo vitale a fare la differenza: lì si realizza il senso e si custodisce la natura dell’azione volontaria. 

Perché si diventa volontari?
 
Per amore del prossimo. Per amore del mondo o forse anche per amore di sé, per uscire dall’isolamento e potersi confrontare con l’altro, il diverso alla ricerca di una comunicazione feconda per entrambi. 
Le ragioni possono essere molteplici, forse una per ogni persona impegnata nel settore. 
Per ragioni politiche, per insofferenza verso i vuoti lasciati dalla comunità sociale, dalle istituzioni, e, quotidianamente, dal proprio ambito familiare. 
Tra i criteri comunemente utilizzati nel definire l'azione volontaria, occupa un posto di rilievo quello della gratuità, intesa in senso negativo come assenza di retribuzione per le prestazioni del volontariato ed in senso positivo come atteggiamento etico che privilegia il fine solidaristico ed altruista rispetto a quello utilitarista. 

I volontari devono continuamente chiedersi perché fanno certe cose, perché dedicano tanto tempo all'impegno gratuito, in fondo devono chiedersi chi glielo fa fare? 

Infatti la vera differenza insita nell'azione volontaria è la spinta motivazionale, è il Perché. 

Le persone arrivano all'impegno volontario per tante strade ed in tanti modi diversi, ognuno ha le sue ragioni che vanno valutate e non nascoste: molti giovani si avvicinano con la speranza di un lavoro (chi può giudicare di fronte ad un problema così drammatico e diffuso?), altri per la ricerca di amici, altri di senso per la propria vita; le persone anziane hanno e portano tanti e vari motivi per arrivare a fare volontariato. Ogni persona deve essere accolta per ciò che è, ma può essere aiutata a crescere nell'impegno. 

Ognuno ha i suoi tempi, le sue modalità, il suo livello di consapevolezza: l'importante è condividerlo e confrontarlo con quello degli altri, dalle persone vicine, a coloro che in altri contesti hanno fatto le stesse scelte.
 
Certamente, quali che siano le motivazioni, il volontariato diventa essenziale nella società odierna in cui il sistema del welfare è insufficiente. 

Voler assicurare il benessere solo con le leggi è una assurda pretesa, perché le istituzioni, per quanto vicine ai bisogni, non possono certo soddisfarli tutti. 
Al di là della legge e di quanto essa possa offrire, è necessaria una presenza continua, un conforto, una amicizia che possa rassicurare . 
Dalla riflessione sulla realtà di disgregazione ed abbandono causata dalla crisi del welfare state, si delinea sempre più nitido il progetto di servizio alla società, per risanarla e colmarne le carenze. 

Newsletter Farma&Benessere

Farma&Benessere è la Newsletter gratuita dell'Associazione di Volontariato "Farma e Benessere". #informazione #prevenzione #salute #volontariato.
Visita il sito e le rubriche su www.farmaebenessere.it .
E' in Edicola il numero del Mese di Novembre/Dicembre 2014.

Malanni Invernali : Come prevenirli in modo naturale!!!

Sono in molti a detestare l'inverno per colpa dei malanni classici che ogni anno colpiscono i più. Fortunatamente, con alcuni accorgimenti è possibile evitare intere giornate a letto con la febbre o il naso tappato. 
Premetto che la cura e la prevenzione migliore contro qualsiasi malattia è mantenere un sistema immunitario al massimo delle proprie capacità. Questo perché il 90% dei virus e dei batteri “cattivi” si trova già all'interno del nostro corpo e non fuori.
Il sistema immunitario però li tiene a bada, e fin qui tutto bene. Ma quando questo non succede? Iniziano i dolori.

Mantenere i giusti livelli di vitamina D. In inverno la quantità di sole a cui siamo esposti cala molto rispetto all'estate, e con questo anche i nostri livelli di 1-25 colecaciferolo o vitamina D. Ecco che integrare la vitamina D per via orale in inverno serve a mantenere alte le difese immunitarie;

evitate zuccheri e cereali, specialmente quando non vi sentite bene. Non solo danneggiano il sistema immunitario ma sono il cibo preferito di tutti gli agenti patogeni;

riposatevi: dormire almeno 7-8 ore per notte è la cura migliore contro tante cose;

rilassatevi: gli stress emotivi sono la causa primaria di molti malanni come il raffreddore. Tecniche come l'Emotional Freedom Techinque o la NeuroEmotionalTechnique son rimedi veloci per eliminare l'effetto somatico delle emozioni. Certo, per risolvere il problema è meglio seguire un percorso psicoanalitico con degli specialisti;

fate sport aerobico regolarmente;

bevete acqua: quanta? Fino a che la pipì non diventa giallo paglierino chiaro;
assumere vitamina C in dosi massicce (anche 4-5 g) ogni ora fino a miglioramento dei sintomi.

Un rimedio atipico, ma funzionale è l'acqua ossigenata al 3% max. Inserire 5 gocce nelle orecchie per 1-2 minuti, fino a che le bollicine non smettono di fare rumore, a seguito dei quali risciacquare abbondantemente: questo sterilizza l'orecchio evitando spiacevoli intrusi. Anche l'origano, la cannella e il tumerico sono spezie utili antiparassitarie e anti microbiche molto efficaci.

Altra sostanza super è la propoli: estratta dalla cera d'api. La propoli è un anti-microbico ad ampio spettro. Inoltre, contiene acido caffeico e apigenina, sostanze miracolose nello stimolare il sistema immunitario anche contro il cancro.
Altra sostanza super è la propoli: estratta dalla cera d'api. La propoli è un anti-microbico ad ampio spettro. Inoltre, contiene acido caffeico e apigenina, sostanze miracolose nello stimolare il sistema immunitario anche contro il cancro.
Uno spunto interessante lo potete trovare nei classici rimedi di casa come lo sciroppo di miele e limone. Per farlo basta riscaldare il miele (non fino a bollitura); a parte bollire un limone in acqua per 2-3 minuti per renderlo morbido e sterilizzarlo. Aspettate che il limone si raffreddi, tagliarlo a fette e unirlo al miele tiepido. Lasciare a fuoco molto basso per un’ora, filtrare i tutto e conservare in frigo (fino a 2 mesi). Per un bambino usare mezzo cucchiaino 4 volte al giorno, per gli adulti 1 cucchiaio intero.

Altre sostanze utili sono:
Concentrato di Olmo Rosso, contiene una patina protettiva per gola, esofago ed intestino che non permette ad agenti patogeni di attaccarci.
Tè all'echinacea;
Soluzione salina a 2-3% sopratutto se di sale marino naturale per eliminare il muco in eccesso dai seni nasali;
Contro la febbre si possono impregnare delle calze di cotone nell'aceto bianco e mettersele ai piedi;
La minestra di pollo, ideale per le infezioni virali, fornisce i nutrienti necessari per combattere febbre e raffreddore senza appesantire il sistema digerente. Il massimo è il brodo di ossa di pollo, brodo che deve cuocere per un minimo di 8 ore.
E per finire non poteva mancare l'aglio: aglio spremuto lasciato a mollo per un'ora nell'olio di oliva e successivamente spalmato sulla pianta dei piedi, mettendosi le calze non appena finito per la gioia dei vostri cari.