I grassi, pochi ma buoni, È sbagliato eliminarli del tutto!


Andrebbe abbandonato il mito che prodotti a basso contenuto calorico e a basso contenuto di grassi diano come effetto un ridotto aumento di peso sul lungo periodo perché si tratta di una illusione che conduce a politiche paradossali che si concentrano sul totale delle calorie, piuttosto che sulla qualità del cibo e induce in errore i consumatori che finiscono per scegliere gli alimenti in base al contenuto totale di grassi e calorie, piuttosto che ai loro reali effetti sulla salute e quindi sulla qualità nutritiva dell’alimento. 
Sento spesso dire che le diete senza grassi sono efficaci per perdere peso. 


La verità è che decenni di suggerimenti di diete ipolipidiche non hanno ridotto i numeri dell’obesità nel mondo e questo è un dato che parla da sè. Come è un dato che la qualità di quello che mangiamo è fondamentale, e che per esempio l’olio d’oliva e il burro anche a parità di calorie non sono la stessa cosa per le arterie. 
Detto ciò, e ovviamente, le calorie sono importanti, ma la questione vera è quello che si vuole ottenere: se si vuole perdere peso in tre mesi vanno bene molte diete, anche quelle più fantasiose, perché se si tolgono calorie, in qualsiasi modo si tolgano, il peso si perde. Poi però bisogna campare in salute per qualche decina di anni e sul lungo periodo (che poi sono i tempi lunghi che impattano significativamente sulla salute cardiometabolica e sull’obesità) la questione cambia. 

Se si vuole mantenere il peso perduto la dieta mediterranea funziona bene: è salutare ed è ricca di alimenti che saziano: cereali integrali, legumi, frutta e verdura, e di grassi vegetali insaturi. Milioni di persone ossessionate dalle calorie e dai grassi di qualsivoglia origine, per esempio limitano l’olio d’oliva, anche come condimento. E non ha senso non condire l’insalata, i grassi risparmiamoli non dai condimenti ma dagli alimenti che ne contengono tanti, e magari saturi, come carni e salumi, sia scegliendo tagli più magri, sia riducendo i consumi quando eccessivi. Come è privo di senso scegliere prodotti light, per esempio evitare il latte o lo yogurt interi e poi aggiungere zucchero quando c’è già, o acquistare prodotti a zero grassi ma troppo ricchi di zucchero. 

Se nella dieta scendono i grassi, inevitabilmente sale qualcos’altro, cioè carboidrati o proteine. E questo pochi lo sanno e chi lo sa non lo spiega come si dovrebbe. E non c’è guadagno né in termini di salute e nemmeno di perdita ponderale. La dieta mediterranea, coi suoi grassi, quelli buoni, è ancora il modo migliore non solo per perdere o mantenere il peso, ma per guadagnare e mantenere salute.

Dott.ssa Zaira Senatore         
Biologa nutrizionista                                                       
Specialista in Biochimica Clinica