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Difendere i nostri "nonni" dal caldo! Farma e Benessere ODV

L'impatto delle ondate di calore sulla salute, in termini di aumento della mortalità e dei ricoveri ospedalieri, rappresenterà una delle emergenze sanitarie dei prossimi anni.


I principali fattori di rischio per la salute causati dalle ondate di calore, sono:

- età (anziani, neonati e bambini con maggiori difficoltà ad eliminare il calore in eccesso ed in parte, o del tutto, non autosufficienti);
- gravidanza;
- malattie croniche, ad esempio malattie cardiache e respiratorie, diabete, insufficienza renale;
- scarsa capacità di regolare la propria temperatura (ad esempio, quando si beve poco, si è malati oppure si abusa di alcol o droghe).

Non vanno, inoltre, sottovalutati i fattori socio-economici (vivere soli, in condizioni di povertà, essere senza casa, non avere accesso alle informazioni sanitarie) perché la povertà e la solitudine aumentano la condizione di fragilità.

I nostri Nonni! 

Gli anziani, soprattutto se malati cronici o con malattie neurodegenerative (es. malattia di Alzheimer), sono a rischio di complicanze dovute alle ondate di calore, oltre che per la minore efficienza nella termoregolazione, hanno un ridotto stimolo della sete, sono più sensibili al calore soprattutto se si trovano in uno stato di ridotta mobilità.

I bambini molto piccoli sono a rischio anche perché dipendono dagli altri per regolare il clima dell’ambiente in cui si trovano areandolo, oscurandolo o raffreddandolo tramite l’uso di condizionatori e per l’assunzione di liquidi.

Per anziani, bambini e malati cronici, il caldo è un fattore di rischio ancora più grave se vivono in grandi città che, a causa della loro struttura, diventano delle isole di calore. Ciò avviene perché i materiali usati nella costruzione degli edifici e l'asfalto nero delle strade, di giorno, assorbono i raggi del sole e, di notte, non si raffreddano.

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#EstateSiCura 2023! Difendersi dal caldo! Progetto Farma e Benessere ODV

Torna #EstateSiCura il progetto estivo dell'Associazione "Farma e Benessere" ODV! 

Consigli, articoli e video per affrontare al meglio il caldo estivo! 



#farmaebenessere

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Combattere il caldo con Magnesio e Potassio - Analisi Cliniche Minerva

Con l'arrivo della "bella" stagione cominciano le prime giornate di caldo ed afa. 
Bambini ed anziani sono i soggetti a rischio colpo di calore.

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.

Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

La prevenzione degli effetti negativi delle ondate di calore è possibile.

Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente.

Se con il caldo afoso e le alte temperature ci si sente più deboli, soggetti a crampi muscolari o magari si rinuncia allo sport perché manca l’energia, potrebbe esserci una carenza di magnesio e potassio, due sostanze fondamentali per il benessere dell’organismo.

magnesio-potassio

La soluzione è semplice basta reintegrare queste sostanze e bere molta acqua. Con il sudore eliminiamo grandi quantità di magnesio, sodio, potassio, che è importante integrare.

Il magnesio contribuisce alla riduzione del senso di stanchezza e affaticamento mantenendo un normale funzionamento dei muscoli e del metabolismo energetico. Il potassio, invece, ha un effetto vasoattivo sui vasi sanguigni, cioè contribuisce al mantenimento della normale pressione sanguigna.

In Farmacia è possibile acquistare molti prodotti di differenti aziende che contengono questi due elementi essenziali per superare al meglio il caldo dell'estate!


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Caldo e colpo di calore: istruzioni per difendere anziani e bambini

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione”

La prevenzione degli effetti negativi delle ondate di calore è possibile. Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente.
La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali e il cervello stesso. Un'esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, edemi, o di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore, disidratazione. 
Condizioni di caldo estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti. 
Durante la stagione estiva è opportuno effettuare più frequentemente il controllo della pressione arteriosa e richiedere il parere del medico curante per eventuali aggiustamenti della terapia (per dosaggio e tipologia di farmaci). 
In pediatria, se il bambino manifesta qualcuno dei seguenti sintomi: nausea, vomito, debolezza muscolare, affaticamento, mal di testa, stato confusionale, febbre potrebbe trattarsi di un colpo di calore.
Dott. Marco Barone
Ufficio Stampa "Farma e Benessere"

Estate, caldo e siccità: 6 consigli per imparare a non sprecare l'acqua

Consigli per imparare a non sprecare l'Acqua e l'Energia Elettrica

"L’acqua è l’elemento fondamentale per la salute dell’uomo, l'elemento principe che non va mai trascurato per il benessere dell’organismo"


Un uomo può rimanere anche 40 giorni senza mangiare, ma solamente 3 senza bere, pertanto è fondamentale evitare sprechi ed utilizzi impropri dell'acqua potabile. L’uso più razionale dell’acqua e dell’energia elettrica è una buona pratica da adottare tutto l’anno.

Durante i mesi estivi però, a causa dei forti consumi di energia e del clima siccitoso che può portare a scarsità idrica, il tema assume un rilievo ancora maggiore.
Può essere utile, allora, mettere in pratica una serie di buoni consigli per il risparmio idrico ed energetico.

Le buone abitudini sperimentate in questo modo possono divenire consolidate per tutto l’anno.

Con questi piccoli accorgimenti e senza cambiare le proprie abitudini si possono risparmiare fino a 200 litri di acqua al giorno.

1)  Un sistema tanto semplice quanto efficace, è l’applicazione dei cosiddetti “frangigetto” ai rubinetti. Si tratta di piccoli filtri a rete che miscelano all’acqua una certa quantità di aria. Il flusso medio che esce dai rubinetti è di circa 10-20 litri al minuto, ma con il frangigetto si può ridurre fino al 50%, pur non modificando il confort di lavaggio.

2)  Un utilizzo razionale degli elettrodomestici, oltre a portare al risparmio di energia elettrica, consente di ridurre l’uso d’acqua. E’ opportuno utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, diminuendo la frequenza dei lavaggi e riducendo la temperatura: un lavaggio a 60° consuma quasi la metà di un lavaggio a 90°. Usando questi accorgimenti, si possono risparmiare migliaia di litri di acqua l'anno.

3)  E’ bene lavare l'auto utilizzando il secchio e non il tubo di gomma. Questo accorgimento fa risparmiare fino a 150 litri di acqua. E’ meglio annaffiare le piante verso sera, quando il sole è calato, perché l'acqua evapora più lentamente ed è assorbita più facilmente dalla terra.

4)  Per una doccia occorrono mediamente tra i 40 e i 50 litri di acqua, ma per un bagno anche 150 litri. F are la doccia anziché il bagno nella vasca fa risparmiare fino a 100 litri d'acqua ogni volta che ci si lava.

5)  Si ricorda che oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone del water. Ogni volta che si spinge il pulsante, nei wc tradizionali, se ne vanno in media tra i 9 e i 16 litri d'acqua. Un wc con il doppio tasto di scarico, a quantità differenziata, contribuisce a far risparmiare fino a 26.000 litri di acqua all'anno.

6)  Il periodo estivo è più di ogni altro caratterizzato da rotture sulle tubature dell’acqua. Questo è dovuto alla scarsità di piogge che caratterizza la stagione e ai conseguenti assestamenti del terreno, che forzano le condotte interrate.
E’ importante quindi controllare che non ci siano perdite nel tratto di rete dell’impianto privato: quella che dal contatore dell’acqua si sviluppa all’interno della proprietà del cliente.
E’ consigliabile che questa verifica sia svolta soprattutto dai proprietari di seconde case, utilizzate solo in alcuni periodi dell’anno. Per metterla in atto è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non segni ugualmente un consumo. In caso positivo, è bene rivolgersi immediatamente a un idraulico di fiducia perché svolga un sopralluogo ed eventuale riparazione. Un foro nelle tubature, anche se piccolo, può provocare fuoriuscite ingenti.

Risparmio energia elettrica

In estate è possibile ridurre pure i consumi di energia elettrica, utilizzando il meno possibile il condizionatore

Per mantenere freschi gli ambienti è buona norma abbassare le tapparelle e chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata. Se l’abitazione è dotata di balconi, è possibile montarvi tende o un ombrellone, per trascorrere qualche momento all’aperto anche quando fa caldo. Negli spazi esterni, come balconi, terrazze o giardini, è bene introdurre piante e rampicanti, che aiutano ad assorbire parte del calore. Per le tende interne è meglio scegliere il colore bianco: riflette i raggi del sole.

Attenzione!!!!! Anche gli elettrodomestici scaldano

Si combatte il caldo anche spegnendo tutti gli elettrodomestici che non usiamo ed evitando le luci intense. In questo modo si limitano calore e consumo di energia. Occorre usare Il piano cottura il meno possibile, anche perché l’estate invita a consumare cibi freschi e ricchi d’acqua, e far funzionare la lavatrice nelle ore meno calde. Pure la doccia andrebbe fatta quando c’è meno caldo, in modo che il vapore non peggiori l’umidità.

Se, nonostante tutti questi accorgimenti, non riusciamo a resistere al caldo, è consigliabile accendere un ventilatore piuttosto che un condizionatore: evita sbalzi di temperatura troppo forti e consuma circa 15 volte meno. Infine, se proprio dobbiamo arrenderci all’aria condizionata, è meglio utilizzarla solo nelle ore più calde, con le finestre accuratamente chiuse e impostando la temperatura in modo tale che non sia inferiore di oltre sei gradi a quella esterna.

E’ consigliabile non lasciare accesa l’aria condizionata quando non si è in casa: spegnendo il condizionatore per almeno 4 ore al giorno è possibile risparmiare circa 240 euro ed evitare l’immissione in atmosfera di 960 kg di CO2 in un anno.

Associazione "Farma e Benessere"
Dott. Marco Barone

Fonte: Ministero della Salute
           Redazione VolontariaMo
           Acqua bene primario