Punture di Insetto: api, calabroni, zanzare, pulci, vespe e tafani

"Con le giornate all'aperto aumenta la possibilità di essere punti da api, vespe, calabroni, tafani"

La puntura di questi insetti, per i bambini, gli anziani, ed i soggetti che soffrono di allergie, può rappresentare un vero rischio. Ad esempio, una persona allergica al veleno dei calabroni, se punta dall'insetto, può andare incontro ad una reazione anafilattica che può mettere in pericolo la vita.


Per evitare le punture di insetto, quando si è all'aperto è meglio non utilizzare profumi, porre attenzione nel mettere le mani in contenitori di frutta specie se molto matura e non tenere in mano cibi molto zuccherini che richiamano gli insetti, indossare maniche e pantaloni lunghi.


Se un insetto ci ha punto:

- mettere del ghiaccio sulla puntura per ridurre il gonfiore;

- togliere con delicatezza, senza spremere, il pungiglione se ancora presente nella pelle e disinfettare in caso di api, vespe e calabroni;

- utilizzare una pomata antibiotica-cortisonica per le punture di tafani che possono infettarsi;

- in caso di shock anafilattico chiamare il 118


Associazione "Farma e Benessere"

Gonfiore addominale: stipsi, alimentazione e rimedi

Il gonfiore addominale è un fenomeno molto diffuso, legato non soltanto al sovrappeso o ad un accumulo di grasso addominale, ma anche ad alimentazione scorretta o disordinata, difficoltà digestive, transito intestinale rallentato, disbiosi e alti livelli di stress o ansia.

Tutti questi fattori fanno sì che il cibo rimanga più a lungo nel tratto intestinale e venga fermentato dalla flora batterica con eccessiva produzione di gas.



ALIMENTI CONSIGLIATI

Cerali integrali, preferibilmente senza glutine, frutta e verdura di stagione. Quinoa, miglio, riso, farro, avena, kamut, carne bianca, pesce, uova, finocchi, carote, zucca, zucchine, sedano, verdure a foglia verde, agrumi, frutti di bosco, melone, mela, ananas, tisane carminative.

CONSIGLI SULLO STILE DI VITA

- Cercare di ridurre i livelli di stress praticando attività rilassanti come yoga, pilates o meditazione

- Praticare quotidianamente attività fisica

- Evitare fumo ed alcolici

- Prendersi cura del proprio intestino e della flora batterica intestinale integrando periodicamente con probiotici specifici, i Bifidobatteri sono particolarmente indicati.

CONSIGLI ALIMENTARI

Mangiare lentamente e masticare bene il cibo. Facilita la digestione e riduce la formazione dei gas: la prima digestione, infatti avviene in bocca.

Evitare cibi elaborati e pasti troppo abbondanti 

Aumentare gradualmente il consumo di fibre per favorire il transito intestinale

Iniziare i pasti con una verdura cruda, ricca di fibre e di enzimi che favoriscono la digestione.

Consumare frutta lontano dai pasti per non rallentare i processi digestivi

QUALI SONO GLI ALIMENTI SCONSIGLIATI?

Bibite gassate e zuccherate, alcolici, chewing gum, pasta, pane, pizza, grissini, crackers, dolci, alimenti industriali molto lievitati, patate, fritti, insaccati, latte e formaggi freschi, cibi ricchi di sale. Da limitare inoltre cavoli, cavolfiori, broccoli, verze e legumi.


Di seguito troverete anche una GIORNATA ALIMENTARE TIPO:

Colazione: 

Gallette di riso o mais con composta di frutta o marmellata. 3-4 noci, nocciole, mandorle.
Caffè, tè verde, tisane senza zucchero

oppure     

Latte vegetale con avena o fiocchi di riso integrali. Frutta fresca/frutti di bosco.
3-4 noci, nocciole, mandorle. Caffè, tè verde, tisane senza zucchero

Spuntino: 

metà mattino e metà pomeriggio un frutto fresco di stagione

Pranzo:

Verdura cruda a piacere; Riso integrale, miglio, farro, quinoa con verdure cotte al vapore, grigliate o bollite. Condimento: Olio extravergine di oliva a crudo

Cena:     

Verdura cruda a piacere. Carne, pesce, uova con verdure cotte al vapore, grigliate o bollite. Condimento: Olio extravergine di oliva a crudo

Le quantità devono essere stabilite a seconda della dieta del soggetto. La dieta tipo è da considerarsi a solo titolo di esempio. Rivolgersi a un medico o a un biologo nutrizionista per avere delle indicazioni adatte al proprio fisico e metabolismo.

Associazione Volontari "Farma e Benessere"

Scottature solari: rimedi e trattamento

Le scottature solari sono la prima causa di ustione da radiazione. Queste sono causate dall'esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (come quelli provenienti dal sole, dalle cabine abbronzanti o da processi di saldatura) o alle radiazioni ionizzanti (come nel caso della radioterapia o dei raggi X). 

L'esposizione al sole, in particolare, rappresenta la causa più comune di ustione superficiale da radiazione. Gli effetti sulla cute delle radiazioni dipendono dalla quantità di esposizione.  L'arrossamento, se si verifica, potrebbe apparire alcuni giorni dopo l'esposizione.

Le scottature solari sono trattate come le altre ustioni. 


La prima cura è sicuramente la prevenzione utilizzando delle creme solari con schermo protettivo scelto in base al proprio fototipo. 


Tuttavia quando è troppo tardi esistono diversi rimedi sia naturali che di sintesi per il trattamento delle scottature solari



RIMEDI PER IL TRATTAMENTO DELLE SCOTTATURE SOLARI